Avanza spedito il cantiere per la realizzazione dell’Ecocentro di Meleto
L’impianto sta prendendo forma in un’area di proprietà comunale e sarà concluso entro l’anno
23 Giugno 2023
3 min
Descrizione
Il Sindaco Paolo Sottani: “Consideriamo la politica ambientale una priorità e lavoriamo perché diventi azione e pratica quotidiana, l’Ecocentro ci permetterà di aumentare la percentuale di differenziata”
Greve in Chianti, 23 giugno 2023
Procedono i lavori per la realizzazione dell’Ecocentro di Greve in Chianti, visionati ieri con un sopralluogo effettuato dal Sindaco Paolo Sottani, dagli Assessori Stefano Romiti e Giulio Saturnini insieme ad alcuni tecnici del Comune e di Alia.
L’impianto, che sta prendendo forma nell’area di proprietà comunale in località Meleto, è finalizzato ad erogare un servizio fondamentale per i cittadini e l’ambiente che permetterà di riqualificare la zona, situata nell’area industriale di Meleto, migliorare le prestazioni ambientali del comune, elevando la quota della raccolta differenziata, che si attesta intorno al 70 per cento.
L’ecocentro favorirà inoltre la riduzione degli abbandoni dei rifiuti, puntando ad una differenziazione di qualità.
Il progetto, realizzato da Alia Servizi Ambientali SpA e condiviso dall’amministrazione comunale.
L’opera sarà conclusa entro l’anno ed interessa un lotto di terreno di circa 3.300 metri quadrati situato lungo la Strada Provinciale del Palagione (SP 119), all’interno della zona industriale di Pian di Meleto.
“Consideriamo la politica ambientale una priorità – dichiara il Sindaco Paolo Sottani - e lavoriamo perché diventi azione e pratica quotidiana, come dimostrano gli interventi mirati tra cui il servizio porta a porta attivo in tutti i centri abitati del nostro territorio che gradualmente implementeremo nelle aree di campagna”. “La realizzazione dell’impianto risponde – aggiunge l’Assessore all’Ambiente Stefano Romiti - ad una necessità concreta, considerata anche l’estensione del nostro territorio e la distanza da qualsiasi altro ecocentro”.
L’intervento ha richiesto un investimento complessivo pari a 700mila euro.
Il nuovo Ecocentro sarà un’area attrezzata per il conferimento da parte di utenze domestiche di rifiuti ingombranti, pile, toner, lampade e neon, batterie auto e moto, grandi e piccoli RAEE, indumenti, oli esausti, pneumatici, sfalci e potature, inerti, legno, e tanto altro.
Sarà possibile accedervi entrando a piedi, tramite un cancello pedonale, nel caso si debbano conferire oggetti di modesta dimensione e peso, oppure in auto, attraverso un cancello carrabile, per portare rifiuti numerosi o difficilmente trasportabili a mano per peso e dimensioni.
L’opera prevede la realizzazione della viabilità di accesso per arrivare al centro di raccolta in un’area di di circa 1.150 metri quadrati, adiacente alla strada provinciale, e di un edificio di 73 metri quadrati destinato a ufficio per l’accoglienza e la registrazione dei conferimenti effettuati dagli utenti, spogliatoi per gli operatori di Alia e servizi per l’utenza, nell’area recintata di circa 2.150 metri quadrati.
In quest'area troveranno spazio anche una tettoia metallica di 147 metri quadrati a copertura dei rifiuti urbani pericolosi e un piazzale pavimentato di circa 1.375 metri quadrati, dove verranno posizionati i container destinati ad accogliere le varie frazioni di rifiuti e alcune presse. Nell’intervento sarà riqualificata tutta l’area, attualmente inutilizzata, ed un quarto circa della superficie sarà mantenuto a verde.
Si tratta di un servizio indispensabile per i cittadini, che permette il conferimento di ogni tipologia di rifiuto a supporto della raccolta domiciliare, svolta nel territorio comunale di Greve in Chianti con il sistema porta a porta per le frazioni di carta, organico, imballaggi (in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo) e residuo non differenziabile.
Il porta a porta, infatti, garantisce una buona qualità delle raccolte (negli ultimi 3 anni la raccolta differenziata sul territorio si è attestata sempre attorno al 70%), ma non il conferimento di tutte le tipologie di rifiuti che possono essere prodotti quotidianamente e che, con l’Ecocentro appunto, troveranno invece una corretta collocazione per la successiva fase di riciclo.
Nessuna variazione per il servizio di raccolta a domicilio degli ingombranti che resterà inalterato e a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta
Ufficio Stampa associato del Chianti fiorentino
Ultimo aggiornamento