Bonus Tpl Greve in Chianti. In arrivo misure economiche a favore di studenti e lavoratori. Il Comune rimborsa il costo del titolo di viaggio fino al 60 per cento
Sostegno degli studenti, medie, istituti superiori e universitari, e lavoratori residenti nel Comune di Greve in Chianti.
04 Dicembre 2024
3 min
Descrizione
Greve in Chianti, 4 dicembre 2024
Rimborsi fino al 60% sul costo di un titolo di viaggio acquistato dall’abbonato in base alle fasce ISEE. Il Comune di Greve in Chianti prevede per l'anno scolastico 2024-2025 una misura economica che promuove l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale sostenendo in particolare le studentesse e gli studenti, iscritti alla scuola secondaria di primo grado (scuola media Giovanni da Verrazzano), agli Istituti superiori e agli atenei universitari, e le lavoratrici e i lavoratori, mediante l'introduzione di rimborsi sui titoli di viaggio a tariffa ISEE.
“Abbiamo compiuto un ulteriore sforzo economico aumentando la misura che lo scorso anno si aggirava al 40 per cento e rafforzandola fino al 60 per cento – precisa il Sindaco Paolo Sottani - un impegno che ci sembra doveroso per agevolare i fruitori, l’intento è quello di incentivare l’uso dei mezzi pubblici in un’ottica di promozione degli obiettivi di mobilità sostenibile”.
“L’obiettivo del nostro intervento – spiega l’Assessore al Trasporto pubblico locale Paolo Tepsich - è quello di integrare l'agevolazione tariffaria Tpl proposta dalla Città Metropolitana, denominata "Bonus Back TPL Studenti 2024”, attraverso un rimborso della spesa sostenuta per l’acquisto di un titolo di viaggio ed è un investimento che vuole andare incontro alle cittadine e ai cittadini che usufruiscono in modo assiduo del trasporto pubblico locale”. Per poter accedere al Bonus Tpl di Greve in Chianti occorre essere residente nel Comune di Greve in Chianti ed avere un’attestazione ISEE non superiore a 35.000,00 euro.
Per gli studenti iscritti alla media “Giovanni da Verrazzano”, titolari di un abbonamento annuale, trimestrale e della durata di 10 mesi extraurbano, acquistato dall’1 agosto 2024, il rimborso erogato dal Comune è pari al 60 per cento. Stessa percentuale è prevista per i lavoratori, assidui fruitori del TPL, e gli studenti universitari residenti nel Comune di Greve in Chianti, in quanto possessori di un abbonamento trimestrale urbano ed extraurbano, di un annuale urbano ed extraurbano o Pegaso annuale acquistato dall’1 agosto 2024.
Per coloro che sono iscritti agli Istituti superiori con abbonamento trimestrale e annuale urbano/extraurbano, acquistato dall’1 agosto 2024, e sono provvisti dell’abbonamento Pegaso relativo all’annualità 2024, l’agevolazione è del 20 per cento. In questo caso l’intervento è cumulabile con il Bonus TPL Studenti 2024 Città Metropolitana.
Sono esclusi gli abbonamenti mensili o altri titoli di viaggio. Il rimborso sarà effettuato per un solo titolo di viaggio ad abbonato. Le domande possono essere inoltrate fino al 15 gennaio 2025 attraverso il sito web del Comune di Greve in Chianti (www.comune.greve-in-chianti.fi.it ahttps://webformgreveinchianti.055055.it/servizi/modulo-richiesta-bonus-tpl-2024-2025). Per la presentazione della domanda occorre essere in possesso di credenziali di accesso tramite SPID o CIE o CNS, dei dati e di una foto dell’abbonamento acquistato; dei dati IBAN per il rimborso e i dati ISEE. Il rimborso sarà erogato a partire dal mese di febbraio 2025 fino ad esaurimento delle risorse disponibili secondo l'ordine di arrivo delle richieste. Il “Bonus TPL Greve in Chianti 2024” è cumulabile con il bonus trasporti statale e con il “Bonus Back Studenti” 2024 della Città Metropolitana di Firenze a condizione che l'importo del rimborso non superi la spesa sostenuta per l'acquisto del titolo di viaggio per cui si è fatto richiesta del bonus. Maggiori informazioni potranno essere richieste ai seguenti contatti: tel. 055 8545221–206, email urp@comune.greve-in-chianti.fi.it
Anche il Comune di San Casciano si sta attivando per procedere con l’estensione e l’integrazione dell'agevolazione tariffaria Tpl, proposta dalla Città Metropolitana, attraverso un rimborso della spesa sostenuta per l’acquisto di un titolo di viaggio a favore di studenti e lavoratori.
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