Comuni del Chianti Fiorentino, 18 febbraio 2025
Moltiplicare le opportunità educative, sostenere le famiglie e preservare il diritto allo studio degli studenti e delle studentesse residenti nei territori dell'Unione comunale del Chianti fiorentino. Sono gli obiettivi che si pongono le amministrazioni comunali di Barberino Tavarnelle, San Casciano in Val di Pesa e Greve in Chianti che, in alcuni casi, hanno scelto di incrementare le risorse messe a disposizione dalla Regione per implementare il sostegno economico destinato agli allievi e alle allieve attraverso la misura del Pacchetto Scuola 2024-2025, in altri, hanno scelto di consentire alle famiglie iscritte ai servizi educativi alla prima infanzia, pubblici e privati, la copertura delle rette mensili ad integrazione e completamento dell'intervento regionale.
Il bonus economico “Pacchetto scuola” è finalizzato a sostenere le spese educative necessarie alla frequenza scolastica, come libri scolastici, materiale didattico e servizi scolastici a favore di studenti e studentesse, frequentanti la Scuola Secondaria di 1° e 2° grado o percorsi IeFP, che appartengono a nuclei familiari in situazione di fragilità socio-economica. L’intento è quello di promuovere l’accesso ed il completamento degli studi fino al termine delle scuole secondarie di secondo grado e dei percorsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale).
I Comuni di Barberino Tavarnelle e San Casciano hanno integrato con un importo complessivo che oscilla tra i 4 e i 5mila euro il fondo di circa 17-18mila euro assegnato agli enti locali dalla Regione Toscana consentendo nel caso di Barberino Tavarnelle di incrementare la somma per rispondere ad un totale di 85 richiedenti, nel caso di San Casciano di soddisfare le istanze di 132 richiedenti.
“E' una misura a sostegno del reddito delle famiglie che abbiamo scelto di rafforzare con l'integrazione di nostre risorse – commentano gli Assessori alle Politiche educative dei Comuni di Barberino Tavarnelle e San Casciano in Val di Pesa Elena Borri e Duccio Becattini - un incentivo importante destinato agli studenti e alle studentesse in situazione di fragilità economica che mira anche a contrastare l'abbandono scolastico”.
Il Comune di Greve in Chianti ha deciso di intervenire a supporto delle famiglie che, per varie ragioni, non hanno potuto usufruire del bonus Nidi gratis. “Grazie al nostro intervento tutte le famiglie che avevano fatto richiesta, residenti e non residenti, hanno potuto accedere ai Nidi gratis – dichiara l'Assessore alle Politiche educative del Comune di Greve in Chianti Giacomo Amalfitano – la lista d'attesa è stata azzerata totalmente, oggi non vi sono bambini che aspettano di essere inseriti nei nidi comunali e accreditati, un risultato importante se si considera che inizialmente erano circa trenta le famiglie che avevano presentato domanda per accedere alla misura regionale”.
Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO