“Le mestruazioni non sono un bene di lusso”. San Casciano è uno dei primi comuni italiani ad erogare assorbenti gratuiti contro la discriminazione fiscale di genere
L’inaugurazione del Tampon Box, il dispenser di assorbenti gratuiti .2.2025 ore 18:00
30 Gennaio 2025
3 min
Descrizione
San Casciano in Val di Pesa, 30 gennaio 2025
Il ciclo mestruale non è una scelta e neanche un lusso. La solidarietà invece è qualcosa che nasce da una precisa volontà, dalla creazione di una rete culturale che metta al centro l’uguaglianza dei diritti, la parità di genere e l’abbattimento degli stereotipi. E’ il principio che ispira e dà forma ad un nuovo impegno collettivo, promosso e condiviso dalla Consulta dei Giovani, il Comune di San Casciano in Val di Pesa e la Festa del Volontariato Sancascianese, uniti nell’intento di attivare un servizio gratuito che garantisca a tutte coloro che ne hanno bisogno i prodotti per l’igiene femminile.
Nasce a San Casciano in Val di Pesa, tra i primi comuni italiani a realizzare il progetto in una struttura pubblica come la biblioteca comunale, particolarmente frequentata dalla fascia giovanile, la Tampon Box, un distributore gratuito, disponibile al bisogno e pronto ad erogare assorbenti senza alcun costo, come risposta concreta alla TamponTax.
Sebbene la legge di Bilancio abbia abbassato l’aliquota Iva su tali prodotti dal 22% al 10%, l’assorbente continua a non essere considerato un bene di prima necessità, a differenza di quanto avviene ad esempio per il tartufo, tassato al 4 per cento.
Il servizio che mette a disposizione il dispenser gratuito di assorbenti, situato all’interno dei bagni della biblioteca comunale, sarà inaugurato sabato 1 febbraio alle ore 18. “Vogliamo agire in prima persona e dare una risposta concreta ad una questione che intreccia esigenze sociali e sostenibilità – dichiara la Consigliera Comunale delegata alle Politiche giovanili Martina Ricci - un percorso che intendiamo attuare insieme alla nostra comunità per sensibilizzare su un tema importante che deve alimentarsi di solidarietà e attenzione collettiva”.
Nel corso della propria vita fertile una donna attraversa in media 456 cicli mestruali e con l’aliquota al 10% la spesa pro capite si aggira intorno agli 800 euro solo per gli assorbenti. Nel corso dell’iniziativa sarà possibile condividere pensieri e contributi sul tema.
Il servizio è reso possibile dal Comune che, oltre a mettere a disposizione gli spazi, finanzia la fornitura dei prodotti, e dall’intervento economico della Festa del Volontariato sancascianese attraverso la raccolta fondi messa in campo la scorsa edizione per la promozione dei diritti delle donne in collaborazione con Artemisia.
All’iniziativa saranno presenti il Sindaco Roberto Ciappi, la Consigliera Comunale delegata alle Politiche giovanili Martina Ricci, la rappresentante della Festa del Volontariato Emma Matteuzzi, i giovani della Consulta Gaia Holzinger e Olmo Degl’Innocenti, Eleonora Bartoli di Artemisia e Lucrezia Iurlaro, rappresentante dell’Associazione “Tocca a noi” cui la Consulta si è ispirata per la realizzazione del progetto sancascianese. Gli sviluppi del progetto saranno condivisi con la Commissione Pari Opportunità del Comune di San Casciano e le realtà del territorio che vorranno aderire all'iniziativa permettendo una diffusione più ampia del servizio, soprattutto nelle aree decentrate.
“La nostra è una battaglia contro lo stigma sociale che ancora marcia il ciclo mestruale e la discriminazione fiscale di genere – aggiunge Martina Ricci - ci auguriamo che il senso civico e l’azione concreta di tutta la comunità possano portare all’abolizione della Tampon Tax, l’Europa in questo senso si sta mobilitando, in Scozia vige la gratuità degli assorbenti monouso, in Francia la Tampon Tax è stata abbassata al 5 per cento, in Spagna al 4 per cento e in Lussemburgo al 3 per cento”.
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