Chianti, 9 gennaio 2025
Anche quest’anno ci hanno pensato i volontari e le volontarie di San Casciano e Greve in Chianti a consegnare i doni acquistati nei negozi aderenti e lasciati in sospeso dalle cittadine e dai cittadini per le persone più fragili e le famiglie in difficoltà nell’ambito dei progetti di vicinanza “Fai un atto d’amore, regala un dono sospeso” che i Comuni hanno messo in moto durante il periodo delle festività natalizie. Il successo dell’iniziativa di solidarietà si è svolto lungo un doppio binario. Da una parte il progetto ha potuto contare sul supporto di tanti giovani ‘fattorini’ che si sono mobilitati per la consegna a domicilio dei pacchi regalo, destinati ad adulti e bambini, dall’altro ha registrato un elevato numero di doni acquistati dalle persone.
Sono circa 400 complessivamente i regali che i volontari incaricati dai Comuni sono stati distribuiti nei due territori di San Casciano e Greve alle famiglie individuate dai servizi sociali e oltre 200 le attività economiche che hanno aderito alle rispettive campagne di solidarietà. “Il risultato del progetto, del quale siamo particolarmente orgogliosi quest’anno, è frutto di una rete solidale che ha mostrato anche una volta di avere a cuore i bisogni concreti delle fasce deboli della popolazione – dichiarano gli Assessori alle Politiche sociali Duccio Becattini e Ilary Scarpelli – superando ogni più rosea aspettativa il dato relativo ai doni sospesi conferma il valore civile, oltre che sociale, di questa operazione e il ruolo attento e sensibile delle nostre comunità a coloro che soprattutto nel periodo del Natale avvertono la necessità di essere sostenuti”.
Nel caso di San Casciano VE il progetto si è realizzato grazie alla collaborazione del Centro d’ascolto parrocchiale, della Caritas, della Pro Loco di San Casciano in Val di Pesa, della Consulta dei Giovani, della Festa del Volontariato Sancascianese, della Misericordia di Mercatale, del centro socio-culturale di Cerbaia, del Centro Commerciale Naturale “La dolce gita” di San Casciano e delle attività commerciali ed economiche delle frazioni. Per quanto riguarda Greve il Comune si è avvalso del sostegno del Centro commerciale naturale Le Botteghe di Greve e di molti altri negozi del territorio e per la consegna porta a porta dei giovani della Croce Rossa di Strada e della Consulta dei Giovani di Greve in Chianti. “Un ringraziamento sentito – concludono gli assessori - alle attività economiche e a tutti i volontari e le volontarie che hanno aderito al progetto”.