Greve in Chianti, 15 gennaio 2025
Il Comune di Greve in Chianti aderisce al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, che riunisce e sostiene l'impegno dei Comuni, delle Province e delle Regioni italiane per la costruzione della pace, la promozione dei diritti umani, la valorizzazione della solidarietà e della cooperazione internazionale. E' quanto è stato approvato in un ordine del giorno, discusso e approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, con voto unanime da tutte le forze politiche, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani. L'amministrazione comunale ha deciso di aderire alla campagna per il rafforzamento e la democratizzazione dell’Onu, promossa in occasione dell’80° anniversario della nascita delle Nazioni Unite (1945-2025) che culminerà con l’Assemblea dell’Onu dei Popoli (6-12 ottobre 2025) e la Marcia Perugia Assisi della pace e della fraternità “Imagine All The People” del 12 ottobre 2025.
Nell'accogliere l’invito del Coordinamento, Greve in Chianti si impegna inoltre ad ospitare uno dei rappresentanti dei popoli che parteciperanno all’Assemblea dell’Onu dei Popoli e a collaborare alla realizzazione del programma di attività 2024-2026 del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani. “I valori che intendiamo affermare non sono solo sulla carta - dichiara la Vicesindaca Monica Toniazzi - il nostro impegno vuole tradursi in un'azione concreta che parte da un'istanza precisa. Chiediamo al Governo e al Parlamento italiano, alla Commissione e al Parlamento europeo di agire, in coerenza con quanto sottoscritto nel Patto per il Futuro, per difendere, rafforzare e rilanciare il ruolo di pace dell’Onu, e dunque proteggere e soccorrere le popolazioni travolte dalle guerre. Invitiamo lo Stato ad operare per raggiungere la cessazione delle guerre e delle stragi in corso nel mondo, a partire dall’Ucraina, dalla Striscia di Gaza e dal Libano". "Riteniamo che senza la difesa dei diritti non ci possa essere la pace - continua la Vicesindaca - il momento storico, segnato dalle tragiche vicende delle guerre che in più aree del mondo arrecano solo violenza e morte, attesta un pericolosissimo e costante deperimento del rispetto per il diritto internazionale umanitario. Tutelare e promuovere i diritti umani è un nostro dovere perché solo agendo in questa direzione potremmo investire nella costruzione della pace e del nostro futuro".
Il Comune di Greve in Chianti afferma dunque il proprio sostegno ai valori, ai principi e agli obiettivi enunciati nella Costituzione Italiana, nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. “E' essenziale - conclude la vicesindaca Toniazzi - rimarcare la centralità dell’Onu per la costruzione di un ordine mondiale di pace e di giustizia sociale ed economica, come definito dall’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il nostro intento è quello di lavorare concretamente a livello locale con la realizzazione di progetti e iniziative sul tema dei diritti umani, tesi soprattutto a coinvolgere le nuove generazioni”.