Barberino Tavarnelle, 7 marzo 2025
Un ciclo di incontri culturali, condotti da tre storiche delle donne, docenti universitarie che operano a livello nazionale e internazionale, per promuovere la conoscenza della condizione femminile nella storia e mettere in atto un percorso di divulgazione di alta qualità affiancato dalla presentazione di studi e ricerche che vedono la luce per la prima volta.
E’ il progetto “Donne nella storia. Storie di donne. Medioevo ed età moderna”, curato da Isabella Chabot, specialista di Storia sociale e di Storia della famiglia medievale dell’Università di Padova, che il Comune di Barberino Tavarnelle propone come evento centrale in occasione della Giornata internazionale della donna, in programma dal 7 marzo al 4 aprile negli spazi della biblioteca comunale “Ernesto Balducci” a Tavarnelle Val di Pesa. “L’ambizione è quella di far conoscere – dichiara Isabelle Chabot – l’attività dele storiche delle donne, le studiose che lavorano nel campo della ricerca e producono libri e testi scientifici, il nostro è un impegno culturale che scaturisce dalla necessità di valorizzare la vita e la memoria delle donne nella storia”. La rassegna è costituita da tre occasioni di approfondimento che accendono specifici focus sulle diverse epoche storiche, dal Medioevo all’Età moderna, con l’obiettivo di delineare gli aspetti culturali, teologici, sociali della condizione femminile.
Il primo appuntamento è in programma venerdì 7 marzo alle ore 17.30 con Serena Galasso dell’Università di Padova sul tema “Donne che scrivono e sanno far di conto”. “Si tratta di uno studio interessantissimo – continua Isabelle Chabot - che fa emergere dall’oblio una consistente mole di scritture pratiche delle donne mostrando come queste ultime in realtà avessero accesso ai conti e sapessero scrivere, le donne in epoca medievale intervenivano nei libri di conto e lasciavano traccia del proprio vissuto, della propria quotidianità. I manoscritti solo ad un primo sguardo appaiono aridi, in realtà costituiscono preziose schegge di memoria, testimonianze che raccontano la vita delle donne”.
La rassegna prosegue il 21 marzo alle ore 17.30 con il contributo di Isabelle Chabot “Dalla moda all’altare. Vesti femminili e paramenti sacri”. Anche questa conferenza offrirà l’occasione di scoprire un nuovo studio nel campo di ricerca preso in esame da Isabelle Chabot. “Racconterò della risemantizzazione dei vestiti sfarzosi di epoca rinascimentale – precisa Isabelle Chabot - trasformati in abiti liturgici, offerti alla chiesa come donazione in memoria della moglie defunta”. Al centro del terzo e ultimo appuntamento, in programma il 4 aprile alle ore 17.30, la storica Daniela Lombardi dell’Università di Pisa con un intervento su “Madri nubili e padri incerti”. La storica immergerà il pubblico nel contesto sociale e culturale dell’Età moderna per rivelare ciò che accadeva alle donne che diventavano madri al di fuori del matrimonio e alla conseguente ricerca di paternità.
Ingresso libero.
Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO