San Casciano in Val di Pesa, 21 maggio 2022. L’amore di e per Matteo Coveri, il piccolo sancascianese scomparso nel 2018, è volato di cuore in cuore, di mano in mano, e si è diffuso tra i pennelli, le idee e i temi legati al gioco e alla spensieratezza di una memoria che è entrata a far parte del tessuto sociale ed educativo della comunità. Il ricordo di Matteo si è tradotto in un atto d’amore, in un gesto collettivo che si è moltiplicato tra gli sguardi di tutte le bambine e i bambini di Mercatale Val di Pesa. Tantissime le persone che, ieri, hanno preso parte all’inaugurazione del murales della primaria Carlo Collodi, promossa e organizzata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa e dall’istituto Comprensivo II Principe con la partecipazione dell’associazione L’amore di Matteo Coveri Onlus.
La comunità ha dedicato un segno permanente al ricordo di Matteo. Una parete esterna della scuola si è illuminata con una carrellata di simboli e oggetti raffiguranti le tante espressioni di quella che era la personalità di Matteo, le passioni e gli interessi, suddivisi tra sport, musica, videogiochi, natura e squadra del cuore. All'evento inaugurale dell’intervento grafico hanno preso parte anche le ragazze e i ragazzi della sezione musicale della scuola secondaria Ippolito Nievo di San Casciano. A tagliare il nastro il Sindaco Roberto Ciappi, l'Assessore alle Politiche educative Elisabetta Masti insieme al Dirigente scolastico Marco Poli, ai familiari e agli amici di Matteo Coveri. L’incursione della nota Zia Caterina che da Firenze ha raggiunto la scuola a bordo del suo Taxi Milano 25 ha concluso in bellezza il pomeriggio travolgendo tutta la comunità in un vortice di fantasia e generosità. Il nastro è stato realizzato dalle alunne e dagli alunni della scuola Collodi che hanno disegnato le mani di tutti i bambini in modo da far sentire idealmente a Matteo il loro abbraccio.
“Il ricordo di Matteo Coveri è un segno indelebile - ha detto il Sindaco Roberto Ciappi - abbiamo scelto di rappresentarlo con un murales pieno di emozioni per far capire a chiunque varchi la soglia di questa scuola che ciò che non passerà mai è l’amore che si prova per le persone, nella vita ci capiterà di affrontare momenti di difficoltà e dolore ed è importante riflettere sul significato di ciò che si lascia agli altri, con quest’opera abbiamo festeggiato l’amore e le tante sfumature del bene, dei sentimenti che ci legano alla famiglia, agli amici, alle nostre passioni, è compito di ognuno di noi vivere il dono della vita al meglio e condividerlo con gli altri, un ringraziamento speciale alla famiglia Coveri e all’associazione onlus”.
L’iniziativa è nata a seguito di un avviso pubblico, indetto dal Comune, per la realizzazione di un’opera grafica, nel genere street art, ispirata alle proposte e agli elaborati dei compagni di classe del piccolo Matteo.
Matteo Coveri, secondo di tre figli, è scomparso nel luglio 2018. Quando ha lasciato mamma Daniela, babbo Leonardo e due fratellini, aveva nove anni e mezzo e da due lottava contro il neuroblastoma. Amava il calcio e nella sua squadra del cuore ricopriva il ruolo di capitano.