San Casciano in Val di Pesa, 28 ottobre 2022. Anche con la musica, il teatro, la letteratura, espressioni del carnet “Acculturarci” che vuole promuovere socialità e incontro tra generazioni, si possono compiere passi significativi lungo il cammino sul sentiero dei diritti e della solidarietà. È una passione che ritorna quella che anima il Circolo Arci di San Casciano in Val di Pesa per la vitalità dei linguaggi culturali e le diverse forme artistiche. L’attività culturale dello spazio di via Dei Fossi è tesa a creare opportunità che continuano a far respirare gli stessi valori dai quali è nata l'associazione come la pace, il dialogo, il confronto, il percorso di crescita di una comunità che stimola partecipazione e cittadinanza attiva. L'impegno civico di chi opera da volontario per rendere il Circolo un crogiolo di esperienze, un luogo di incontro si realizza attraverso la programmazione di un cartellone eterogeneo che propone eventi fino al 24 novembre ad ingresso gratuito.
Dopo il successo dei primi due appuntamenti che hanno portato nella sala polivalente del Circolo occasioni di riflessione sul progresso tecno-scientifico e il piacere di una passeggiata musicale tra le canzoni di Mina, sul palcoscenico di "Acculturarci" salirà un evento speciale, in bilico tra musica e storytelling, sull'uomo, dedicato al grande mito di David Bowie. David John Noto alla chitarra e alla voce, Giaco Torres alla batteria, Franco Poggiali al piano e Toni Vivona al basso e alla narrazione sono i protagonisti dello spettacolo che si terrà il 4 novembre. L'evento successivo, in programma l'11 novembre, propone la presentazione del libro di Francesco Fusi "Guerra e Resistenza nel fiorentino. La ventiduesima brigata Garibaldi Lanciotto Ballerini".
Il 18 i riflettori si accenderanno sulla cartoon cover band "Alabarde spaziali" con le sigle dei cartoni animati del 1980 ad oggi. Dalla musica che batte per il revival al teatro civico che porta in scena un'inchiesta sul tema della violenza contro le donne e sul femminicidio. Sarà Paolo Ciotti che cura il testo e la regia di "Finché morte non ci separi" a dire basta all'onda di odio, sangue e morte che colpisce le donne di tutto il mondo. La pièce, prevista il 24 novembre, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sarà messa in scena dal Clap Mugello. "Il nostro obiettivo - dichiara uno dei volontari, Simone Vegni - è quello di accogliere le passioni delle persone e creare un'occasione in cui ritrovarsi e condividere momenti di intrattenimento e svago, intendiamo stimolare riflessioni e creare eventi e opportunità che educhino all'ascolto”. “Un piccolo viaggio che fa scorta di buon umore – prosegue Vegni - alla ricerca del significato più profondo, e quanto mai necessario in questo momento, dello stare insieme e delle relazioni umane, il cartellone, aperto a tutte le età, è stato confezionato con l'idea di miscelare generi e forme culturali per rispondere alle diverse esigenze della comunità”. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa, è realizzata con il contributo di ChiantiBanca, UnipolSai e Coop Firenze. Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21:15.