SAN CASCIANO IN VAL DI PESA, 30 dicembre 2021. Dalla Rsa di San Casciano mamma Ines e il figlio Massimo, collegato da Prato, si scambiamo voci, sguardi e parole di amore. Nei giorni di festa è una grande emozione per la novantenne, ospite della casa di risposo San Giuseppe, poter vedere il proprio figlio e condividere con lui un momento della quotidianità nella struttura immersa tra le colline del Chianti. Battute e conversazioni che ricreano a distanza una delicata atmosfera familiare fanno entrare nel cuore intimo di una relazione filiale che si ritrova e si incontra virtualmente. Ad abbattere le barriere che il Covid alza giorno dopo giorno è la tecnologia del ventunesimo secolo con il suo ‘capitale’ di strumenti, risorse e apparecchi multimediali. Sono oltre venti, tra tablet e pc, i dispositivi informatici che l’Unione comunale del Chianti fiorentino, grazie al sostegno del Rotary Chianti San Casciano, hanno donato alle Rsa del Chianti per consentire agli anziani di restare connessi con il mondo esterno e sentirsi meno soli. L’idea, elaborata dall’Unione dei Comuni di San Casciano, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle, è finalizzata ad offrire vicinanza e sostegno ai più fragili.
“Com’è il tempo costà? A Prato è nuvolo, l’è compagno, mamma. E la zia Irma? La sta bene, a voglia… Anche il Natale trascorso a casa è filato liscio, nonostante i Km che ci separano”. E’ un Natale digitale ma ricco di sentimenti, espresso e comunicato nella massima naturalezza quello che ha permesso agli ospiti delle sei Rsa del Chianti, protagonisti di un presente che mette le emozioni a dura prova, di contrastare il senso di isolamento e solitudine attraverso un semplice click. Nella complessità del momento che le residenze per anziani si trovano ad affrontare, con le misure anticovid sempre più stringenti entrate in vigore a causa dell’impennata di questa nuova ondata, il filo diretto con il mondo esterno è una certezza, è una garanzia che favorisce il consolidamento della relazione visiva e affettiva con i parenti.
“Il progetto è scaturito da una necessità avvertita dai parenti – dichiarano i sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani, David Baroncelli - intendiamo offrire una risposta al bisogno reale di rafforzare la vicinanza tra gli ospiti e le loro famiglie in un momento così complesso e incerto, con i notebook e i tablet gli anziani non solo potranno ricevere visite virtuali ma potranno far parte di un percorso di alfabetizzazione digitale ed apprendere le nozioni basilari per diventare internauti e restare connessi a quasi un secolo di vita”.
L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno e al supporto del Rotary, presieduto da Gianni Spulcioni. “Consideriamo questa operazione un’importante opportunità – aggiunge Gianni Spulcioni - per gli ospiti e per tutto il personale delle Rsa che sta svolgendo un ruolo di primissimo piano, professionale e resiliente, nella gestione e nell’attività di contenimento della pandemia, abbiamo accolto il progetto dell’Unione perché riteniamo sia un intervento in linea con gli obiettivi della nostra associazione, volti a mantenere saldo e vivo il rapporto con le comunità locali e i loro rappresentanti, a tendere una mano concreta ai bisogni soprattutto nelle situazioni più critiche”.
Gli strumenti informatici sono stati distribuiti alle Rsa Villa San Martino e Rsa San Giuseppe di San Casciano, Rsa Naldini e Rsa Tavarnelle di Barberino Tavarnelle, Rsa Rosalibri di Greve in Chianti e Rsa Botticelli di Strada in Chianti. La consegna è avvenuta da parte del presidente del Rotary Chianti San Casciano Gianni Spulcioni, accompagnato dai componenti della Commissione progetti del Club, Sandra Ricci e Massimo Pierattoni, dei sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani e degli assessori Giacomo Trentanovi, Elisabetta Masti e Ilary Scarpelli. Alla cerimonia di consegna, tenutasi nella sala consiliare di San Casciano, sono intervenuti in rappresentanza delle rispettive Rsa Simona Masini, Monica Cini, Silvia Poggi, Daniela Brogioni, Marco Lazzerini, Emilia Chianni.