I Sindaci del Chianti: “L'obiettivo del documento è quello di continuare a promuovere lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare e rafforzare forme di governance partecipata per una gestione sostenibile del territorio”
Chianti fiorentino, 28 dicembre 2022. Dal percorso di collaborazione avviato da sei anni tra le amministrazioni comunali del Chianti fiorentino e senese e i produttori biologici del territorio Il Chianti raccoglie un nuovo frutto. I sindaci chiantigiani e Roberto Stucchi Prinetti, presidente dell’Associazione Biodistretto del Chianti, hanno sottoscritto l’Accordo del Distretto Biologico.
Nel corso dell’incontro, che si è tenuto alcuni giorni fa nella Casa dei Progetti di Castellina in Chianti, si è insediata l’Assemblea del Distretto del Chianti che vede la partecipazione delle amministrazioni comunali e conta sette produttori biologici del territorio chiantigiano. Per volontà condivisa la presidenza è stata assegnata a Luca Orsini, imprenditore agricolo biologico, riconoscendo la spinta propulsiva dell’Associazione Biodistretto del Chianti, costituita dai produttori e dai tecnici impegnati per la diffusione dell’agricoltura biologica.
Il territorio identifica i propri confini con quelli della denominazione Chianti Classico, dove le superfici vitate biologiche sono arrivate al 52,5% all’inizio del 2022. Un percorso positivo che il progetto del Distretto intende estendere all’intero territorio dei comuni costituenti con progetti e attività divulgative che diano risposte concrete ai produttori biologici e alla comunità locale.
Il soggetto referente del Distretto Biologico del Chianti sarà l’Associazione Biodistretto e si farà carico dell’attuazione del Progetto economico territoriale approvato dall’Assemblea e basato su quattro macro obiettivi tematici: il sostegno e lo sviluppo dell’agricoltura biologica, la gestione sostenibile del territorio e del paesaggio, il turismo sostenibile e le azioni per il sociale per un territorio sempre più solidale e inclusivo.
“L'obiettivo del documento – commentano soddisfatti i Sindaci – è quello di continuare a promuovere lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare, dell’allevamento con il metodo biologico e l’uso sostenibile delle risorse naturali, in particolare, incentiveremo la capacità di produrre e mantenere all’interno del territorio il massimo del valore aggiunto combinando efficacemente le risorse e rafforzando forme di governance partecipata per una gestione sostenibile del territorio”.
“Oggi si apre una fase nuova - dichiara Roberto Stucchi Prinetti, Presidente dell’Associazione Biodistretto del Chianti - che intende dare slancio e supporto ai produttori biologici del territorio e ad una gestione sempre più sostenibile del territorio rurale. Quando parliamo di agricoltura biologica ci riferiamo non solo al processo di produzione certificata, ma ai principi e ai valori del bio legati ai temi della salute, del benessere, dell’ecologia e dell’equità”.
“I principi dell’agricoltura biologica - afferma Luca Orsini, Presidente del Distretto Biologico del Chianti - ispirano il nostro agire quotidiano e saranno la bussola che indirizzerà le attività del Distretto Biologico del Chianti e dell’Assemblea, un ringraziamento a tutti coloro che con impegno e spirito di servizio hanno permesso di costituire il Distretto Biologico. un punto di partenza per una nuova fase di attività”.