Il Sindaco Roberto Ciappi: “ci impegneremo con tutti gli strumenti di nostra competenza perché la luce della verità guidi il ricordo collettivo delle vittime innocenti della Strage di via dei Georgofili e la cultura della legalità sia punto cardine del nostro vivere civile”
San Casciano val di Pesa, 27 maggio 2023
Commemorazioni, eventi, incontri, testimonianze no stop: il ricordo della Strage di via dei Georgofili non ha inizio né fine. Dalla notte alla mattina. Dopo il buio più profondo, il sole di maggio nasce e risorge alla ricerca della verità. La sua luce, il 27, risplende ancora più forte per ammantare il cielo dei valori della legalità, della giustizia, della solidarietà. San Casciano in Val di Pesa e Firenze rafforzano il loro legame, unite dal ricordo delle vittime della strage di via Georgofili che si susseguono e si estendono fino al giorno dopo. Il giorno della rievocazione del trentesimo anniversario della strage accompagnato da parole, suoni e gesti solenni.
Dopo le commemorazioni che si sono tenute ieri notte intorno alle ore 1 nel cuore della ferita inferta alla città di Firenze, con il corteo e la deposizione di una corona d’alloro nel luogo dell’attentato, questa mattina i nomi di Fabrizio Nencioni, Angela Fiume, Nadia e Caterina Nencioni e Dario Capolicchio hanno riecheggiato in vari luoghi de La Romola, frazione di cui era originaria la famiglia Nencioni.
Accompagnato dalla presenza delle Chiarine di Firenze e dalle note del “Silenzio” di una tromba, l’omaggio alle vittime del sindaco Roberto Ciappi è stato rievocato e condiviso al cimitero con la deposizione di una corona d’alloro al Sepolcreto della famiglia Nencioni e davanti al Giardino del Tramonto, il monumento commemorativo su cui campeggia la poesia della piccola Nadia, composta poco prima della morte. La cultura della memoria di un’intera comunità si propaga, si diffonde in ogni angolo del territorio comunale per non dimenticare i tragici fatti del ’93, l’attentato mafioso che ha strappato la vita a cinque persone e squarciato Firenze privandola del suo tesoro più grande: l’arte.
All’iniziativa, organizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione tra i Familiari delle vittime della Strage di via dei Georgofili, hanno preso parte anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Il Principe” che hanno arricchito con i loro contributi l’impegno civico del mondo scolastico eseguendo letture e intonando una canzone.
Tra le istituzioni presenti l’Assessore alla Cultura del Comune di San Casciano in Val di Pesa Maura Masini, gli amministratori dei comuni chiantigiani, la Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini.
Tra gli eventi più toccanti organizzati dal Comune nell’ambito della ricca programmazione culturale dedicata al trentesimo anniversario della Strage l’incontro che si è tenuto qualche sera fa al Teatro Niccolini. A lasciare una traccia indelebile, un segno di speranza e luce per il futuro, è stato l’emozionante dialogo tra il magistrato Pietro Grasso, già presidente del Senato, Lucio Arcidiacono, il Colonnello del Reparto investigativo del Ros che ha guidato la cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro, Daniela Chironi, ricercatrice e autrice del libro “Le bombe del ‘93” e il Direttore de L’Espresso Alessandro Mauro Rossi.
“Memoria e verità sono due concetti uniti da un legame indissolubile – dichiara il primo cittadino Roberto Ciappi - lavoreremo sempre al fianco dell’Associazione tra i Familiari delle vittime e ci impegneremo con tutti gli strumenti di nostra competenza perché la luce della verità guidi il ricordo collettivo delle vittime innocenti della Strage di via dei Georgofili e la cultura della legalità praticata ad ogni livello, nelle scuole, negli spazi della socialità, nel mondo del lavoro e dell'economia, sia punto cardine del nostro vivere civile”.
Ufficio Stampa associato del Chianti fiorentino