Unione Comunale del Chianti Fiorentino


San Donato in poggio e Barberino Val d'Elsa, due borghi senza tempo uniti dall'arte di Marco Borgianni

Anche gli studenti rendono omaggio all'artista venuto a mancare il 17 giugno 2022
Data
17 Giugno 2023

Il Sindaco David Baroncelli ad un anno dalla morte dell’artista: Oggi più che mai, caro Marco, ti diciamo grazie, grazie per il tuo impegno civico, per il tuo impegno politico, per il tuo impegno artistico

Barberino Tavarnelle, 17 giugno 2023
 Esattamente un anno fa lasciava un vuoto incolmabile nella sua Barberino Tavarnelle il maestro di Vico d’Elsa.
Scultore, pittore, animo poliedrico ed eclettico, innamorato del suo territorio. Marco Borgianni è stato un artista a tutto tondo che mai allontanava il suo senso fine dell’arte, innovatore e rispettoso del passato, dalla vita quotidiana, dalla famiglia, dalle relazioni profonde che amava stringere e consolidare con la comunità. Marco Borgianni non è stato solo un artista di levatura internazionale, è stato un grande uomo, un cittadino a cui stava a cuore la vita e le sue molteplici sfumature, amato e apprezzato dalla sua gente.
Un promotore culturale umile e generoso che ha messo talento, creatività e passione al servizio della collettività e della crescita sociale di Barberino Tavarnelle. 

Il primo pensiero da rivolgere a Marco è un tributo, il primo sentimento è quello della gratitudine.
Oggi più che mai, in occasione del primo anniversario della morte, l’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle sente di esprimere stima, affetto e rendere onore all’artista gentile che non ha mai smesso di farci sognare. La sua presenza continua a farsi sentire, ad unire borghi e palazzi storici, a volteggiare di collina in collina nel segno della cultura aperta, inclusiva, carica di amore e umanità per l’altro. 

Marco Borgianni. Diario di un viaggio” è l’omaggio espositivo, la prima retrospettiva dedicata all’artista, che il Comune di Barberino Tavarnelle e la Banca Cambiano 1884 S.p.A. hanno promosso e sostenuto nelle sedi espositive di San Donato in Poggio e Barberino Val d’Elsa. Oltre sessanta opere complessivamente, dipinti, sculture in legno, in bronzo, incisioni, bozzetti, molte delle quali inedite, si lasciano ammirare da qualche mese e lo faranno fino al 23 luglio 2023 a Palazzo Malaspina, cuore del borgo medievale di San Donato in Poggio e a Palazzo dei Pellegrini, fulcro turistico-culturale del Castello di Barberino Val d’Elsa. 

Il progetto culturale, curato dalla famiglia, il figlio Lorenzo Borgianni, la moglie Donella Carusi e la nuora Alessandra Bicchi, ripercorre le tappe salienti del cammino costellato di successi del maestro, uno dei primi ad aver introdotto negli anni 70 l’arte contemporanea in Toscana con la rassegna che ebbe vita ventennale nel borgo natio, Vico d’Elsa. Era “Vico Arte”, occasione di scambio, confronto e arricchimento culturale e artistico in cui si sono espressi i maggiori artisti dell’epoca come Guttuso, Treccani, Maccari, Murer e Zancanaro. 

Anche gli studenti dell'Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani, diretto da Anna Maria Pia Misiti, che hanno partecipato ad un apposito percorso artistico condotto dalle loro insegnanti hanno reso omaggio al maestro realizzando alcune opere ispirate al ciclo "Dei ed eoi", secondo le tecniche sperimentate da Marco Borgianni che innovò la pittura creando la tridimensionalità sulla tela. Il progetto, basato su una ricerca attenta sul profilo umano e artistico e sulla creazione di elaborati pittorici e grafici, è stato presentato nell’auditorium della secondaria di primo grado "Il Passignano" alla presenza della moglie Donella Carusi. 

“Marco era un uomo di parte ma sapeva guardare a tutti, ai bisogni trasversali di ciascuno con una particolare e sensibile generosità – dichiara il Sindaco David Baroncelli - Marco ha saputo sempre travalicare ciò che la vita gli poneva davanti. Basti pensare a tutti gli obiettivi raggiunti con la realizzazione del Giardino SottoVico, le mostre di prestigio organizzate sul territorio, la formazione rivolta ai più piccoli, il suo coinvolgimento in alcuni progetti di carattere educativo e sociale come il service learning per la scuola dell’infanzia “La Casa nel Bosco” di Vico d’Elsa, i percorsi a favore della disabilità, degli anziani e dei malati di Alzheimer e tante altre iniziative di altissimo valore artistico e culturale che lo hanno reso ‘profeta in patria’ e allo stesso tempo ambasciatore dei valori della cultura artistica nel mondo”. “Oggi più che mai, caro Marco, - continua il primo cittadino - ti diciamo grazie, grazie per il tuo impegno civico, per il tuo impegno politico, per il tuo impegno artistico”.

Marco Borgianni: la biografia

Borgianni, nato a Vico d’Elsa (FI), si è spento nel suo borgo natale il 17 giugno 2022 all'età di 76 anni. Appassionato fin da giovane al mondo dell’arte, si iscrive all’Istituto d’Arte di Siena dove si diploma come maestro d’arte in ceramica. In questo periodo entra in contatto con il pittore Emilio Montagnani e lo scultore Plinio Tammaro. A metà degli anni Sessanta esordisce con la prima mostra alla Galleria “Nuova Aminta” di Siena. Nel 1967 frequenta la Facoltà di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, sotto la guida di Ugo Capocchini. In questi anni l’artista partecipa a vari concorsi indetti in Toscana vincendo anche considerevoli premi. Nel 1970 fonda, insieme ad altri compagni, la rassegna d’arte contemporanea “Vico Arte”: tra gli altri espongono grandi artisti come Guttuso, Treccani, Maccari, Murer e Zancanaro. Negli anni Ottanta iniziano le esposizioni all’estero: a Rabat, in Marocco (1981), a Auvers Sur Oise (1983), a Parigi (dal 1984 al 1988), a Reims (1986), in Svizzera (1987 e 1988), a Ginevra (dal 1988 al 1993), fino alle personali in Canada e in Giappone del 1985. Nel 1992, dopo varie mostre in tutta l’Italia, l’artista espone a San Francisco all’Istituto Italiano di Cultura. Impressionato dal Grand Canyon e dai paesaggi selvaggi americani comincia a dipingere opere ispirate a questi luoghi.

MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA

MARCO BORGIANNI. DIARIO DI UN VIAGGIO

Palazzi storici dei borghi Barberino Val d’Elsa e San Donato in Poggio

Comune di Barberino Tavarnelle

La retrospettiva è visitabile nelle seguenti sedi:

Palazzo Pellegrini, BARBERINO VAL D’ELSA: mostra aperta fino al 23 luglio gio H 16 – 19 / ven - sab - dom H 10 – 13 / 16 –19

Palazzo Malaspina, SAN DONATO IN POGGIO: fino al 23 luglio lun - mar H 10 – 19. 

Ufficio Stampa associato del Chianti fiorentino

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