Il Sindaco Roberto Ciappi: “Ogni albero è fonte di vita ed è un complice importante: contrasta gli effetti della crisi climatica, offre un contributo nella prevenzione al dissesto idrogeologico e nella salvaguardia degli equilibri del pianeta”
San Casciano in Val di Pesa, 22 novembre 2023
Piantumare nuove alberature negli spazi pubblici del territorio comunale di San Casciano in Val di Pesa per arricchire e promuovere il rispetto del patrimonio arboreo, favorire un comportamento sostenibile e tutelare la biodiversità.
È questo l'intento che il Comune di San Casciano in Val di Pesa e l’organizzazione sindacale CGIL Chianti hanno condiviso ieri in occasione della Giornata nazionale degli alberi, istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica Italiana entrata in vigore nel febbraio 2013.
I luoghi che appartengono alla collettività accoglieranno nuove alberature grazie all'intervento della CGIL Chianti che si è resa disponibile per acquistare e donare all'amministrazione comunale un numero di piante da definire con l'obiettivo di esprimere simbolicamente e concretamente un segno di cura, un’occasione per sensibilizzare e affermare quel necessario equilibrio che intercorre tra comunità umana e ambiente naturale.
“Quando pensiamo ad un albero e al profondo significato che esso possiede dal punto di vista storico, naturalistico, ambientale - dichiara il Sindaco Roberto Ciappi - pensiamo ad una forma vivente che svolge un ruolo fondamentale per il nostro ecosistema”. “Ogni albero è fonte di vita - prosegue - ed è un complice importante sul fronte del cambiamento climatico, donando aria pulita e assorbendo CO2 contrasta gli effetti della crisi climatica, offre un contributo nella prevenzione al dissesto idrogeologico e nella salvaguardia degli equilibri del pianeta”. La festa degli alberi di San Casciano si è rivelata come un'opportunità per promuovere la tutela ambientale con il sostegno e il supporto della CGIL Chianti.
“Gli alberi sono risorse preziose per la nostra esistenza - commenta la Responsabile della CGIL Chianti Laura Scalia - è nostro compito lavorare in rete, uniti, per applicare un modello di economia che garantisca qualità ambientale nei tessuti urbani e valorizzi la conoscenza degli alberi come essere viventi che svolgono importanti funzioni ecosistemiche, le piante sono strumenti indispensabili per la riqualificazione delle aree verdi, apportano benefici e vantaggi al benessere ambientale e rendono gli spazi pubblici più belli e vivibili”.
Altra caratteristica di rilievo è la presenza degli alberi monumentali nel territorio sancascianese.
Alberi che da almeno 300 anni vivono, custodiscono segreti, promesse, hanno una memoria, narrano le radici della comunità.
Una decina tra cedri querce, cipressi, lecci, palme, roverelle.
Di ognuno il Comune ha ricostruito un identikit naturalistico proponendolo anche come percorso di valorizzazione e conoscenza del contesto ambientale paesaggistico del Chianti. La Leccia è uno degli alberi monumentali, individuati e mappati nell’ambito del quadro conoscitivo del Piano strutturale di San Casciano. Lo studio, realizzato alcuni anni fa dagli agenti forestali incaricati dal Comune, ha identificato gli alberi e le loro caratteristiche. La ricerca ha individuato la presenza di alberi secolari, situati in aree pubbliche e private.
Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino