Il Sindaco Paolo Sottani: “abbiamo compiuto un primo passo per realizzare la pista ciclopedonale lunga oltre 12 Km, crediamo che molteplici siano i vantaggi e le funzioni di carattere sociale, ambientale, culturale, economico che caratterizzano questa ambiziosa opera pubblica”
Greve in Chianti, 8 marzo 2024
Una ciclovia che da Greve, attraverso il dolce saliscendi delle colline fiorentine, costellato di borghi, pievi e castelli, si dirama nella campagna fino a lambire la città gigliata per offrire a cittadini e visitatori l'opportunità di conoscere e ammirare sentieri e angoli di bosco inesplorati, luoghi naturalistici di grande bellezza, anche al di fuori dei tradizionali percorsi turistici. Una pista ciclopedonale che invita a pedalare sulle tracce della storia, immersi nel cuore verde pulsante di vitalità, il Chianti, che oggi continua a guidare la pole position di alcune delle terre italiane più amate al mondo.
È il sogno accarezzato dal Sindaco Paolo Sottani che, in occasione della visita istituzionale del Sindaco metropolitano Dario Nardella, ha voluto condividere e illustrare al collega, giunto a Greve per conoscere i temi che stanno più a cuore al territorio, il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo al primo tratto che da Greve conduce al Ferrone, lungo oltre 12 Km.
“Abbiamo iniziato a lavorare alla costruzione di questa ambiziosa operazione culturale e ambientale - spiega il Sindaco Sottani - con la redazione del progetto di fattibilità, scaturito da un concorso di progettazione organizzato in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze”. Un sogno ideato dal Comune di Greve in Chianti, condiviso con i comuni di San Casciano e Impruneta, che non vuole restare chiuso nel cassetto.
L'amministrazione comunale infatti è impegnata nel reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell'opera pubblica anche attraverso la creazione di sinergie e collaborazioni istituzionali. “È un progetto impegnativo sul piano finanziario che ci piacerebbe tradurre in realtà - dichiara il Sindaco Paolo Sottani - abbiamo compiuto un primo passo per realizzarlo poiché crediamo che molteplici siano i vantaggi e le funzioni di carattere sociale, ambientale e culturale che lo connotano, la ciclovia del Chianti metterebbe in campo un complesso di opportunità sociali ed economiche di alto profilo, dalla valorizzazione e dalla promozione sostenibile del territorio al potenziamento della mobilità sostenibile e all'arricchimento dell'offerta dedicata al tempo libero, rivolta non soltanto ai turisti ma alle famiglie e ai giovani residenti in termini di sport e passioni da coltivare e condividere”.
Nel progetto di fattibilità la pista ciclopedonale è stata elaborata come un percorso di collegamento che non comporta alcun impatto ambientale con il territorio ma andrebbe ad integrarsi e inserirsi nel contesto paesaggistico del Chianti. “L’opera, che in parte utilizzerà alcuni percorsi esistenti, è volta a rispettare a pieno l’assetto ambientale – aggiunge l’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Romiti – l’obiettivo è quello di consentire alle cittadine e ai cittadini di esplorare un territorio non sempre facilmente accessibile e ammirare le bellezze della natura di cui il Chianti è ricco”. “Partendo dal capoluogo, lungo il torrente Greve – prosegue l’Assessore Romiti - la pista condurrebbe a Greti secondo un primo progetto di cui già disponevamo, il lavoro che abbiamo portato avanti in questa fase è stato quello di proseguire e sviluppare il primo step giungendo fino all’area sportiva del Ferrone, la pista nel futuro potrebbe lambire Firenze in un progetto condiviso con i comuni vicini di casa”.
L’incontro con il Sindaco Nardella, avvenuto alla presenza della giunta comunale di Greve in Chianti e del consigliere regionale Massimiliano Pescini, è servito anche a fare il punto sui progetti in corso che riguardano principalmente la viabilità.
Tuttavia il sogno che fa salire in sella alla due ruote ha colpito l’attenzione del sindaco metropolitano che ha accolto con entusiasmo il progetto. “In questa occasione abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare il bellissimo progetto del Comune – ha commentato Dario Nardella - che punta a realizzare una grande e lunga ciclabile del Chianti, un percorso che attraverserebbe tutta l’area di Greve e potrebbe ricollegarsi alla rete della Toscana centrale, un progetto strategico per valorizzare il turismo ciclabile, la mobilità sostenibile e la bellezza del paesaggio di Greve in Chianti”. “Come Città Metropolitana di Firenze abbiamo dato la nostra totale disponibilità – chiosa il Sindaco metropolitano - per siglare un accordo di programma con la Regione Toscana e il Comune di Greve in Chianti e questo in coincidenza della vigilia del Tour de France, un importante palcoscenico sul quale noi puntiamo per rafforzare la ciclabilità della nostra regione e implementare il modello di mobilità sostenibile a favore di tutte le cittadine e i cittadini”.
Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino