Dalla pandemia Rossana Gay rinasce e si scopre 'sarta letteraria'
In mostra le bambole di stoffa
11 Marzo 2022
4 min
Descrizione
SAN CASCIANO IN VAL DI PESA, 11 marzo 2022. Silenzio in sala…le donne del passato si raccontano. Sono scrittrici, poetesse, filosofe, molte delle quali vissute nel ventesimo secolo, altre appartenenti ad epoche diverse, in un viaggio à rebours fino all’antichità. Ma hanno ancora molto da dire e lo faranno con le voci dei loro versi, delle loro storie, dei loro romanzi, capolavori letterari attraversati dal filo rosso della ricerca di una “Stanza tutta per sé”, della difficoltà di affermarsi come donne in un mondo dominato dall’egemonia maschile, dalla capacità di trasformarsi e occupare un tempo e uno spazio per costruire e rivelare, in un contesto di specchi sociali e familiari che sovente le ostacola, la propria sofferta identità culturale. Lo faranno soprattutto con il volto e le espressioni delle “Bambole diverse” di Rossana Gay, l’attrice milanese, residente a San Casciano in Val di Pesa da anni, che trasforma e rigenera anche lei la chiusura di un tempo sospeso, quello della pandemia stretto dalla morsa del lockdown, in un’opportunità, una risorsa, un tempo creativo, di produzione e di abilità ‘diverse’. Rossana Gay, accanita divoratrice di parole scritte, si scopre ‘sarta letteraria’.
Con l’ago e il filo che già sapeva usare e lo sguardo curioso sul mondo, attratto dalla scrittura femminile, l’attrice ha realizzato 15 bambole, utilizzando tessuti di riciclo donati, che ritraggono le grandi intellettuali del passato, a lei care anche per il suo stretto legame con il teatro. Sono i ritratti in lana, cotone, velluto, bottoni paillettes, strass, tessuti di riciclo donati da amici e conoscenti, che si fanno opere d’arte con le sembianze di un gruppo di intellettuali e pensatrici più o meno celebri, molte delle quali invisibili ai più. Un esercito di donne che parlerà e si racconterà nel corso di un evento inedito promosso e finanziato dal Comune di San Casciano in Val di Pesa.
Si tratta di “Bambole diverse. Scrittrici nel tempo”. Una due giorni, in programma sabato 12 e domenica 13 marzo al Teatro Niccolini, caratterizzata da installazioni, video, spettacoli teatrali, incontri. In fila sul palco del teatro sancascianese non si danno la mano ma si affiancano, si sostengono, si alleano, rivolte tutte verso il pubblico mentre alle loro spalle scorrono immagini e profili biografici. Sono Alda Merini, Emily Dickinson, Virginia Woolf, Charlotte Bronte, Elsa Morante, Saffo, Flannery O'Connor, Fabrizia Ramondino, Anna Maria Ortese, Simone Weil, Lucia Berlin, Katherine Mansfield, Lalla Romano, Cristhine de Pizan, Marianne Moore.
Donne in tessuto. Morbide e delicate, ma non fragili. Piccole e grandi allo stesso tempo, esaltate dalla poesia dell’allestimento in cui queste stesse donne non resteranno mute. A dar forza e presenza alle bambole ci saranno alcune cittadine e attrici, le cui voci preregistrate riecheggeranno nella sala del Teatro per entrambe le giornate. “Ricordo di aver letto un libro, “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estés e di aver deciso di mettermi a cucire – rivela Rossana Gay – per esplorare un’altra parte di me, ci ho ritrovato l’amore per la lettura e la voglia di esprimermi con le mani, di prendermi cura delle mie passioni, come poi ha dimostrato la ricerca attenta della somiglianza, ho dedicato molto tempo a realizzare i volti delle mie bambole traendo spunto dalle fotografie delle scrittrici”.
Il progetto a metà tra teatro, installazione, incontro, ideato e curato da Rossana Gay, prende vita come un'iniziativa multidisciplinare. L'esposizione negli spazi del teatro delle bambole in tessuto che si apre il 12 marzo alle ore 17 (visitabile anche il giorno successivo) è arricchita dalla presentazione di un video di Luca di Castri e dallo spettacolo teatrale “La ballata delle falene”, tratto dalle opere di Virginia Woolf, con Rossana Gay e Paola Tintinelli (12 marzo ore 21). Per la seconda giornata, domenica 13, le “Bambole diverse” tornano protagoniste con la partecipazione di scrittori e filosofi. Alle ore 17 è prevista la presentazione del volume antologico “Toys, storie di bambole, soldatini &Co.” alla presenza del curatore Cristiano Delorenzo e alle ore 17.30 seguiranno le riflessioni intorno ad “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf con Leonardo Filastò.
“Un evento che offre l’occasione di intrecciare letteratura, bellezza e arte – dichiara l’Assessore alla Cultura Maura Masini – le bambole sono il frutto di una volontà e di una capacità di Rossana Gay di cogliere la negatività di un momento e intraprendere un percorso di cambiamento creativo che l’ha portata a rigenerarsi, ad affrontare con determinazione anche le difficoltà della pandemia attraverso la sua stessa sensibilità artistica, il desiderio di conoscenza”.
Gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per partecipare è consigliata la prenotazione. Info: biblioteca comunale tel. 055 8256380.
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