Le telecamere di Rai 1 si accendono sui borghi di Montefioralle e Badia a Passignano

Due luoghi simbolo del Chianti sono al centro di una puntata di Linea Verde Esplora

Data:

21 Ottobre 2022

Tempo di lettura:

3 min

Descrizione

Greve in Chianti, 21 ottobre 2022. È una storia del paesaggio chiantigiano che unisce luoghi, persone, territori, tradizioni, culture di un passato lontano che ama lasciarsi scoprire nel presente. Un viaggio unico, un respiro comune che dal borgo medievale di Montefioralle, recentemente incoronato tra i borghi più belli d’Italia, soffia e si estende fino al complesso monastico di Badia a Passignano. È il racconto che le telecamere di Rai 1, con il noto format televisivo della rete ammiraglia “Linea Verde Esplora”, condotto da Federico Quaranta e Daria Luppino, hanno deciso di affidare alle colline di Greve in Chianti, al castello millenario che un tempo era chiamato Monteficalli, per la presenza di piante di fico nell’area, e ai boschi puntellati da ulivi e vigneti che abbracciano lo straordinario complesso monastico di Passignano, anch’esso risalente all'anno Mille, nel comune di Barberino Tavarnelle.

Le bellezze, le origini e la vitalità contemporanea di due dei siti monumentali più emblematici del Chianti sono al centro della nuova puntata di Rai 1 che andrà in onda domani, sabato 22 ottobre alle ore 12:00. A Montefioralle la narrazione si è svolta soprattutto tra i vicoli, gli archi, le stradine, gli edifici storici dell'antico borgo, come la chiesa di Santo Stefano, dove è esposto un prestigioso patrimonio storico-artistico di epoca medievale. A Passignano il viaggio di Federico Quaranta e Daria Luppino ha fatto tappa tra gli ambienti interni ed esterni di una delle abbazie più antiche d'Italia dove generazioni di monaci benedettini hanno vissuto e vivono da secoli facendo convivere cultura dell'accoglienza e della spiritualità con la bellezza e il pregio del capolavoro di uno dei più importanti pittori italiani del '400. Lo speciale di Linea Verde Esplora dedicato alla Toscana mostrerà infatti in tutta la sua magnificenza l'affresco “L'ultima cena”, dipinto da Domenico Ghirlandaio nel 1476 nella sala del refettorio monastico.

“Siamo felici - dichiarano gli Assessori al Turismo Giulio Saturnini per Greve in Chianti e Tatiana Pistolesi per Barberino Tavarnelle - di porre al centro di un programma di successo, come quello che tiene incollato il pubblico di Rai 1 da più di 40 anni, i tesori custoditi nei nostri territori, il programma racconta con grande attenzione ai temi dell'agricoltura, della biodiversità, le storie del Chianti,  i nostri sono borghi che hanno una ricchezza da valorizzare, sostenere e promuovere, costituiscono un patrimonio di architetture, memorie, testimonianze del passato ma anche sapori, tradizioni, produzioni tipiche locali che continuano a vivere grazie anche coloro che li abitano e li tengono in vita”. “Non perdete il viaggio che Linea Verde ci mostrerà domani nel nostro Chianti - insistono - crocevia di bellezza senza tempo, una luce omogenea che si diffonde dai centri abitati alle campagne e attraversa luoghi unici ricchi di natura, cultura e sapori”.

Ultimo aggiornamento

24/10/2022 - 13:51