Lunedì 14 aprile seduta aperta e straordinaria del Consiglio comunale sulla nuova scuola primaria di San Donato in Poggio

Il Sindaco David Baroncelli rende partecipi e informa i cittadini di tutti i passaggi compiuti, degli importanti ostacoli che hanno bloccato i lavori

Data:

14 Aprile 2025

Tempo di lettura:

2 min

Il Sindaco David Baroncelli

Descrizione

Barberino Tavarnelle, 12 aprile 2025

Si terrà lunedì 14 aprile alle ore 21 una seduta del Consiglio comunale di Barberino Tavarnelle in forma aperta, richiesta dai gruppi di maggioranza e opposizione. La convocazione straordinaria, indetta dal presidente del Consiglio comunale Alberto Marini, si terrà negli spazi della sala della Filarmonica “Giuseppe Verdi” a San Donato in Poggio per presentare e discutere con la comunità l'attuale situazione relativa alla realizzazione della nuova scuola primaria di San Donato in Poggio. La serata offrirà ai cittadini e alle cittadine la possibilità di intervenire esprimendo riflessioni e condividendo valutazioni, domande, richieste di informazioni e chiarimenti sulla questione. La serata sarà articolata in due fasi. La prima è dedicata al dibattito con i cittadini e le cittadine, la seconda, dalle ore 23:30, il Consiglio comunale si riunirà per deliberare sulla mozione presentata dalla consigliera comunale Lucia Cubattoli del gruppo Centrosinistra di Barberino Tavarnelle relativa al fallimento della ditta incaricata dei lavori di costruzione della nuova scuola di San Donato in Poggio.  La cittadinanza è invitata a partecipare.

“La discussione verte sulla pesante criticità nella quale ci troviamo a causa del fallimento dell’azienda, aggiudicataria di una gara pubblica su progetto del Ministero – dichiara il sindaco David Baroncelli - incaricata per la realizzazione della nuova scuola primaria di San Donato in Poggio, opera da 3.2milioni di euro finanziata in gran parte dalle misure del Pnrr. Riteniamo fondamentale rendere partecipi e informare i cittadini di tutti i passaggi compiuti, degli importanti ostacoli che hanno bloccato i lavori e del nostro impegno su questo fronte che non desisterà e continuerà a cercare soluzioni alternative”. L’amministrazione comunale, vittima dei ritardi e delle gravi inadempienze della ditta, è stata costretta a rescindere il contratto di appalto poiché da mesi, senza giustificazioni né comunicazioni, l’azienda ha abbandonato il cantiere. Solo alcune settimane fa è giunta la nota ufficiale relativa al fallimento della ditta.

Il Comune ha chiesto aiuto al governo chiedendo l’allungamento della tempistica, ma gli è stato negato. Della questione si è interessata anche la deputata parlamentare Pd Simona Bonafè con un primo emendamento che è stato bocciato e un secondo è stato presentato nel Decreto della Pubblica amministrazione all’esame delle Camere dalla prossima settimana.  La deputata chiede l'istituzione di un fondo con una dotazione pari a 10 milioni di euro per l'anno 2025 finalizzato al completamento degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico al quale potranno accedere le amministrazioni dei comuni con popolazione inferiore a 20.000 abitanti che hanno registrato ritardi e conseguentemente perso la possibilità di utilizzare i finanziamenti europei a seguito di comprovate cause non imputabili alla stazione appaltante.

Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO

Ultimo aggiornamento

22/04/2025 - 14:08