Il Sindaco Roberto Ciappi: “alziamo la voce contro i femminicidi, le violenze sulle donne, diffondiamo il nostro aperto dissenso in modo da rendere simbolicamente libera chi non lo è”
San Casciano in Val di Pesa, 6 ottobre 2022
Anche il Comune di San Casciano in Val di Pesa si unisce alla battaglia per le donne con le donne dedicando un gesto simbolico alla storia di Masha Amini, la giovane iraniana che è stata uccisa nel suo paese per aver lasciato vedere una ciocca di capelli sotto il velo, ad Hadith Najafi, vittima della repressione messa in atto dal regime iraniano per la protesta che ne è scaturita, e a tutte le donne iraniane alle quali è negata la libertà di essere e di vivere la propria identità.
La ciocca della libertà, incriminata perché sbucata dal velo, innesca a San Casciano una forma di protesta pacifica per tutte le donne vittime di violenza. L'iniziativa, organizzata dall'amministrazione comunale sancascianese che amplia ed estende la rete virale e tangibile della mobilitazione nazionale e internazionale a difesa di tutto il mondo femminile schiacciato dalla sopraffazione e dalla violenza, invita le cittadine a tagliarsi una ciocca di capelli, anche colorandola, e lasciarla ai rappresentanti istituzionali che si ritroveranno questo pomeriggio alle ore 19 davanti all'ingresso della Biblioteca Comunale di Via Roma. A raccogliere "La ciocca della libertà" saranno il Sindaco Roberto Ciappi, la Presidente della Commissione Pari Opportunità Paola Malacarne, la Presidente della Consulta dei Giovani Letizia Chiarini e la Direttrice del Museo Giuliano Ghelli Nicoletta Matteuzzi. Le ciocche di capelli saranno poi consegnate all'ambasciata della Repubblica dell'Iran.
"È un segno di protesta, il nostro, che vuole esprimere solidarietà e vicinanza a tutte le donne che soffrono e muoiono nell'invisibilità, nel silenzio - dichiara il Sindaco Roberto Ciappi - per Masha Amini, Hadith Najafi e tutte le donne vittime del regime, alziamo la voce contro i femminicidi, le violenze sulle donne, diffondiamo il nostro aperto dissenso in modo da rendere simbolicamente libera chi non lo è".
Il comune invita tutta la cittadinanza a partecipare all'iniziativa.
Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO