Tra i primi comuni in Italia, San Casciano installa una Tampon Box in biblioteca contro la discriminazione fiscale di genere. Inaugurato il dispenser di assorbenti gratuiti con la partecipazione di tantissimi giovani

Il servizio attivato dal Comune nasce dalla sinergia con la Consulta dei Giovani e la Festa del Volontariato Sancascianese

Data:

02 Febbraio 2025

Tempo di lettura:

4 min

Inaugurazione Tampon Box

Descrizione

San Casciano in Val di Pesa, 2 febbraio 2025

 “Un piccolo passo per la Consulta dei Giovani, un grande passo per la comunità di San Casciano e la battaglia collettiva contro la discriminazione di genere”. E’ così che è stato definito dai suoi giovani promotori il nuovo progetto messo in campo dal Comune di San Casciano in Val di Pesa, su iniziativa lanciata e coordinata dalla Consigliera Comunale Martina Ricci e dalla Consulta dei Giovani, con il sostegno della Festa del Volontariato Sancascianese.

Sono stati i ragazzi e le ragazze della Consulta i veri protagonisti della cerimonia di inaugurazione della Tampon Box, il dispenser di assorbenti gratuiti installato negli spazi della biblioteca comunale di via Roma dove nel pomeriggio di ieri si sono accalcate tantissime persone per conoscere finalità e obiettivi del nuovo servizio. Nella sala conferenze “Lucia Bagni”, gremita di cittadine e cittadini di ogni età, si sono alternati gli interventi del Sindaco Roberto Ciappi, della Consigliera Comunale delegata alle Politiche giovanili Martina Ricci, di alcuni membri della Consulta e della rappresentante della Festa del Volontariato Sancascianese Emma Matteuzzi.

“È un'operazione sociale e culturale in cui crediamo molto – ha detto il Sindaco Roberto Ciappi, che ha la delega alle Politiche per le Pari Opportunità - che può contribuire ad introdurre un piccolo ma significativo cambiamento nell’eliminazione degli stereotipi di genere e nella promozione dell'uguaglianza dei diritti delle donne. Come amministrazione comunale da anni, con la Commissione Pari opportunità del Comune e il Tavolo Politiche di genere, stiamo facendo la nostra parte. Continuiamo pertanto a sostenere la questione femminile attivando un nuovo servizio, tra i primi in Italia con queste caratteristiche, che mira al coinvolgimento attivo della comunità. La volontà è quella di estendere i punti della tampon box nelle aree decentrate del nostro territorio e aprire un dialogo su questo fronte col mondo della scuola e il tessuto associativo, nello specifico con le realtà sportive. Conosciamo esperienze di dispenser gratuiti di assorbenti promosse dalle scuole, dalle università italiane, intendiamo offrire un valore aggiunto mettendo a disposizione la biblioteca comunale, spazio tra i più fruiti dalla popolazione giovane, e sostenendo la fornitura di prodotti per l'igiene femminile”.

Nella realizzazione del progetto ha giocato un ruolo centrale la Consulta dei Giovani di San Casciano. “Ci auguriamo che il progetto possa estendersi soprattutto nelle scuole, - ha commentato Gaia Holzinger - sto pensando in particolar modo alle scuole secondarie di primo grado dove le ragazze si interfacciano per la prima volta con il ciclo mestruale, sarebbe altrettanto importante dare spazio a specifici percorsi educativi e formativi incentrati sull’educazione sesso-affettiva rivolti sia agli studenti, sia agli adulti”. “Sono molto contento della realizzazione di questo progetto che andrà incontro ad un’esigenza reale – ha aggiunto Olmo Degl’Innocenti – e mi fa piacere affrontare il tema dal punto di vista maschile, il mio pensiero è che i ragazzi in generale affrontano meglio il cambio del proprio aspetto, mentre le ragazze si trovano a vivere questo momento cruciale del loro percorso più negativamente. Un elemento critico dello sviluppo adolescenziale è l’insorgere di disturbi alimentari, tema che abbiamo proposto anche come Consulta con il progetto realizzato della panchina dipinta di lillà, situata nei giardini di piazza della Repubblica, per sensibilizzare sui disturbi del comportamento alimentare”.

A sostenere concretamente il nuovo servizio sono stati il Comune e la Festa del Volontariato sancascianese, organizzazione che lo scorso settembre ha messo in atto una raccolta fondi per avviare il progetto. “La Festa è fiera di far parte di questo progetto – ha precisato Emma Matteuzzi - la rete è fondamentale per migliorare la nostra comunità. Speriamo che questo sia il primo di tanti interventi a sostegno delle donne, ci impegneremo tutti perché questo si realizzi”.

“La massiccia partecipazione dell’evento inaugurale testimonia l’interesse e l’attenzione verso questo importante tema – ha concluso la Consigliera Comunale Martina Ricci - la nostra è una battaglia contro lo stigma sociale che marchia il ciclo mestruale, un’azione che può rafforzarsi con il coinvolgimento di tutta la comunità e puntare all’abolizione della Tampon Tax”.

All’iniziativa sono intervenute anche Eleonora Bartoli di Artemisia e Lucrezia Iurlaro, rappresentante dell’associazione “Tocca a noi” cui la Consulta si è ispirata per la realizzazione del progetto sancascianese.

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Ultimo aggiornamento

03/02/2025 - 12:40