L’Assessore Moreno Cheli: “è l’occasione per ringraziare il lavoro straordinario che svolge il Corpo dei Vigili del Fuoco, finalizzato ad assicurare la salvaguardia delle persone, dei beni e la tutela dell’ambiente attraverso i diversi servizi tecnici di soccorso nei casi di emergenza e in forma preventiva” 

San Casciano in Val di Pesa, 17 giugno 2023
Tra le atmosfere festose della Sagra del Pinolo che da 46 edizioni valorizza i mestieri di una volta, come la raccolta delle pine, e i profumi della tradizionale pinolata, il dessert tratto da una ricetta top secret, diventato un cult della gastronomia sancascianese, il Circolo CRC di Chiesanuova aziona la macchina del tempo e si mette ancora una volta in moto, in un viaggio a ritroso che conduce fino alle origini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
E’ la storia dei luoghi, delle persone, di quello stuolo innumerevole di uomini che, nel corso dei secoli, dal 1376, quando nacque la Guardia del Fuoco fiorentina, condussero la propria vita costantemente nel rischio, affrontando pericoli di ogni genere e svolgendo gravosi compiti per la tutela e la protezione della popolazione e del territorio.

La Sagra di' Pinolo, promossa e organizzata dal Crc di Chiesanuova, realizzata da decine di volontari, trae spunto da una delle azioni leggendarie che impegnavano i pompieri nelle situazioni di emergenza, come il momento in cui gli eroi del fuoco indossavano le loro tute speciali per strada, attaccati al carro trainato da cavalli che trasportava le macchine a vapore. Era una corsa contro il tempo che richiede tempestività, allora come oggi.

“Quando i pompieri si vestivano per strada” è la mostra allestita fino al 25 giugno negli spazi del Circolo, realizzata in collaborazione con l’associazione “Il Paese dei Balocchi” e la partecipazione dei Vigili del Fuoco di Firenze, costruita intorno ai reperti, ai cimeli, agli abiti, ai veicoli, agli accessori utilizzati nel corso del tempo. La rassegna espone le uniformi storiche, caratterizzate da mantelli, giubbe, elmi, ma anche alcuni oggetti del mestiere, strumenti essenziali nelle operazioni di salvataggio, come i primi estintori, i naspi ovvero i tubi arrotolati in tela, le scale.

Nella sala espositiva del Circolo trovano spazio anche una sessione dedicata al collezionismo e al gioco con una serie di ricostruzioni e modelli miniaturizzati, camion, jeep, autoscale, autobotti, caserme, dei primi del secolo scorso e un’area dedicata al terremoto del 1895 che devastò il Chianti e San Casciano. Tra i reperti monumentali spiccano alcune biciclette, una moto con sidecar e un autocarro attrezzato Fiat 508 degli anni Trenta. Gli oggetti e i mezzi appartengono alla collezione di Entico Capecchi del Gruppo Storico dei Vigili del Fuoco.

“Con questa mostra che consolida il rapporto di collaborazione con l’associazione “Il Paese dei Balocchi”  – dichiara l’Assessore Moreno Cheli - abbiamo voluto dare centralità alla valenza storica del mestiere del pompiere, un servizio che attraversa sette secoli, dalle Guardie del fuoco  ai Civici Pompieri e al Corpo nazionale dei Vigili, che si intreccia a doppio filo con la vita del territorio, è l’occasione anche per ringraziare il lavoro straordinario che svolge il Corpo dei Vigili del Fuoco, finalizzato ad assicurare la salvaguardia delle persone, dei beni e la tutela dell’ambiente attraverso i diversi servizi tecnici di soccorso nei casi di emergenza e in forma preventiva”.

La mostra, patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana e dal Comune di San Casciano in Val di Pesa, realizzata con il contributo di ChiantiBanca, Unicoop Firenze e Pro Loco di San Casciano, sarà visitabile fino al 25 giugno 2023.
L’iniziativa ha visto la partecipazione dei Vigili del Fuoco di Firenze, diretti dalla Comandante Marisa Cesario, e del Comitato provinciale per Unicef di Firenze.

Mostra “Quando i pompieri si vestivano per strada”

DOVE: Sala del Circolo ricreativo di Chiesanuova, via Brunelleschi 29 – San Casciano in Val di Pesa

QUANDO: Giovedì e venerdì 18/22, sabato e domenica 17/23.

Per chi volesse ancora gustare la deliziosa pinolata, o pinocchiata, la cui forma allungata ricorda il naso di Pinocchio, che alcuni anni fa ha rappresentato il Comune di San Casciano a Parigi in occasione della Festa del Libro e delle culture italiane, c’è tempo fino a stasera (dalle ore 16.30 alle ore 23.15). Oggi, domenica 18 giugno, è la giornata conclusiva della 46ma edizione della Sagra dì Pinolo, caratterizzata da musica, eventi di intrattenimento con gli animali per i più piccoli e spettacolo di chiusura.
Ingresso libero.

Ufficio Stampa associato del Chianti fiorentino