Descrizione

Il bonus disagio fisico è uno sconto applicato in ogni bolletta dell’energia elettrica, riservato a chi - a casa - ha bisogno di apparecchiature ad alimentazione elettrica per sostenere il funzionamento del cuore o dei reni, la respirazione, l’alimentazione artificiale, per curare le piaghe da decubito, etc.

Ha diritto al bonus anche chi usa carrozzine elettriche o attrezzi per spostare persone che non riescono a muoversi da sole.

Il bonus è gestito da ARERA, l'Autorità dello Stato che regola le reti di distribuzione di acqua, luce e gas.

Gli apparecchi che danno diritto al bonus sono quelli contenuti nella lista del Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011 (puoi scaricarne una copia dal link a fondo pagina).

La persona che usa l’apparecchiatura deve essere intestataria della bolletta elettrica, oppure deve vivere insieme all’intestatario della bolletta.

Modalità di richiesta

Chi ha diritto al bonus, o l'intestatario della bolletta con cui convive, deve:

  • raccogliere la documentazione richiesta e che trovi descritta poco più avanti;
  • compilare il modulo per richiedere il bonus. Puoi scaricarlo in fondo a questa poagina o ritirarlo in Comune all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP);
  • consegnare la domanda e la documentazione richiesta al Comune. Di solito li si consegna all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). Di questa pratica può anche occuparsi un CAF.

Se la persona che usa gli apparecchi o l’intestatario della bolletta non sono in grado di fare la domanda da soli, possono dare a qualcun altro una delega (cioè un incarico scritto) perché si occupi di fare la domanda.

Requisiti del richiedente

Per presentare domanda al Comune, è necessario che l'intestatario del contratto della luce sia iscritto all'anagrafe di come residente.

Documentazione da presentare

Documenti da allegare alla domanda di bonus disagio fisico:

  • modulo compilato dalla ASL e che certifica che l’apparecchiatura elettromedicale serve per supportare la vita o funzioni fondamentali del corpo, quale tipo di apparecchiatura viene usata, per quanto tempo la si usa ogni giorno (questo serve per calcolare quanto consuma), l’indirizzo della casa in cui l’apparecchiatura viene usata;
  • modulo “B” che si può trovare sul sito ARERA;
  • copia di una bolletta della luce, che abbia ovviamente lo stesso indirizzo indicato nei moduli ARERA e ASL, e che contenga il codice POD e quale potenza è disponibile in base al contratto con il fornitore della luce.

Il certificato di invalidità civile NON basta per richiedere questo bonus.

Iter procedura

Il Comune verifica che il modulo sia compilato e completo, e che ci siano tutti gli allegati richiesti. Poi trasmette la domanda ad ARERA entro 30 giorni da quando questa viene consegnata.

I tempi per iniziare a ricevere gli sconti sulla bolletta non dipendono dal Comune.

Costi

La domanda è gratuita.

Tempi

30 giorni dalla consegna all'Urp.

Avvertenze

 

 

Normativa di riferimento

DL 26 ottobre 2019, n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157.

Riferimenti e contatti

Ufficio
Uffici URP dei Comuni di Barberino Tavarnelle - Greve in Chianti - San Casciano VP - Ufficio Servizi Sociali di Greve in Chianti
Referente
Uffici URP dei Comuni dell'Unione comunale Chianti Fiorentino
Indirizzo
Via Cassia n.49 Sede di Barberino VE - Piazza Matteotti n.39 Sede di Tavarnelle VP - Via Macchiavelli n.56 San Casciano VP - Via G. Matteotti n.8 Greve in Chianti
Tel
055 8052245 - 055 8052324 - 055 8256224 - 055 055 - 055 8545277
E-mail
urp@barberinotavarnelle.it - info@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it - urp@comune.greve-in-chianti.fi.it - informasociale@unionechiantifiorentino.it

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